«Ti serve la marmellata di mirtilli?»
«Sì, ma solo quella di mirtilli neri, naturali, non coltivati, con polpa soda, succosa e ben maturi. Ma in questa stagione non si trovano sul Mercato.»
«Non preoccuparti. So dove procurarmi i mirtilli neri, naturali, maturi, con polpa soda e succosa. Ti preparo la tua marmellata, la metto in barattoli, li pastorizzo, applico l’etichetta e te li consegno. Se vuoi, mi occupo anche della logistica e della distribuzione.»
«Ah sì? Interessante. Questo mi farebbe molto comodo. Va bene: fammi un preventivo.»
💡 Avete appena assistito a come dovrebbe presentarsi un professionista al suo cliente: propositivo e risolutore.
Molti freelance, invece, si concentrano su ciò che sanno fare, più che sulle soluzioni che dovrebbero proporre, dimenticando che i clienti non sono recruiter, non devono sondare le capacità del candidato. I clienti hanno un problema e lo devono risolvere, magari in fretta e a basso costo.
👉 Ricorda
Se ti sei sempre presentato a un cliente definendo le tue competenze, senza proporre soluzioni; se non gli hai chiesto qual era il suo problema, approfondendo l’argomento con domande mirate o una vera e propria intervista, è tempo che cominci a farlo. In questo modo avrai più probabilità di convincerlo ad affidarti il lavoro.
E tu, quante volte ti sei presentato a un cliente snocciolando le tue competenze, senza proporre soluzioni mirate?
Foto di Couleur da Pixabay