Per un professionista freelance, i feedback — soprattutto quelli negativi — hanno implicazioni che vanno oltre l’aspetto personale. Infatti, possono influire su reputazione, relazioni con i clienti e opportunità di lavoro future.
Ecco perché alcune strategie devono essere diverse dal contesto personale e adattate in modo specifico a quello lavorativo.
In questo articolo vedremo come gestire i feedback, anche quelli negativi, suggerendo tecniche efficaci e fornendo esempi concreti.
Indice
- Rispondi prontamente
- Mantieni un tono professionale
- Valuta i feedback in modo oggettivo
- Offri soluzioni efficaci e concrete
- Impara da errori e critiche
- Impara anche a dire di no
- Conclusioni
Rispondi prontamente
Anche se il feedback ti colpisce, non ignorarlo. Al contrario, rispondi prontamente (ma non di pancia), in tono professionale e riflessivo. Evita i toni polemici e poco costruttivi: non gioverebbero al cliente, ma soprattutto potrebbero nuocere proprio a te. Mostra invece che sei presente e disponibile a migliorare.
💡 Esempio
Grazie per il tuo riscontro. Sono disponibile ad ascoltarti per capire come migliorare e soddisfare le tue esigenze.
Mantieni un tono professionale
Anche se il cliente è stato duro o ingiusto, mantieni sempre un tono neutro e collaborativo.
👉 Ricorda: le tue risposte potrebbero essere viste da altri, attraverso recensioni, passaparola, social, ecc.
Le tue risposte, quindi, ti rappresentano come e più di un biglietto da visita.
Valuta i feedback in modo oggettivo
Di fronte a un feedback negativo, non chiuderti in te stesso, non sentirti offeso, ma chiediti, piuttosto:
- è un problema di comunicazione?
- sono mancati dei chiarimenti o delle revisioni concordate?
- il cliente ha ragione oppure è solo un cliente “tossico”?
- ho dimenticato qualche passaggio?
Porti queste domande, rispettando criteri oggettivi, ti aiuta a capire se devi migliorare oppure se devi solo difendere il tuo lavoro.
Offri soluzioni efficaci e concrete
Mostra disponibilità a risolvere il problema (ovviamente, entro certi limiti). Questo contribuisce a rafforzare la tua immagine di professionista serio e affidabile.
Offri al cliente una o più soluzioni alternative, efficaci e concrete, sempre che le sue richieste non siano assurde o sproporzionate. E soprattutto, che le modifiche richieste rientrino in quelle preventivamente pattuite.
Impara da errori e critiche
Ricerca e studia le critiche utili e costruttive per integrarle e utilizzarle nel tuo processo di miglioramento: forse c’è bisogno di contratti più dettagliati, brief più chiari, revisioni intermedie, incontri più frequenti, ecc.
Soffermarsi sui propri errori e sulle critiche che si ricevono è un modo formidabile per comprendere dove e perché si sta sbagliando, purché si sia disposti a intervenire per apportare eventuali correzioni.
Impara anche a dire di no
Se capisci che un cliente non è in linea con il tuo modo di lavorare o peggio, non rispetta il tuo valore, è legittimo non proseguire la collaborazione.
Molti freelance, soprattutto agli inizi, non si azzardano a contraddire i propri clienti per paura di perderli o incrinare il rapporto.
In realtà, in alcune circostanze, è opportuno, se non addirittura necessario, chiarire la propria posizione, portando le proprie ragioni con calma e fermezza, senza entrare in polemica.
Un plus? A volte, rifiutare un cliente con eleganza potrebbe rafforzare la tua posizione.
💡 Esempio
Capisco il tuo punto di vista, ma in questo caso non siamo perfettamente allineati. Ti ringrazio comunque per la collaborazione fin qui.
Conclusioni
Imparare a gestire i feedback, anche e soprattutto quelli negativi, non è un’attività opzionale, tutt’altro: è indispensabile. Perché ricevere feedback è una delle fonti più importanti per riuscire, non solo a consolidare il tuo brand e la tua autorevolezza, ma anche a ottenere nuovi lavori, mantenere buoni rapporti coi clienti e contatti costanti con il tuo networking.
👉 Ricorda: se vuoi creare e mantenere una solida clientela devi:
- saper gestire i suoi umori
- soddisfare le sue esigenze
- prevenire le sue richieste
- rispondere ai suoi feedback
Foto di Gino Crescoli da Pixabay